
Nel cuore dei Monti Iblei, due cugini ( Salvatore e Vito ), scommettono di produrre un uovo unico di prima scelta attraverso la tutela, valorizzazione e salvaguardia dell’unica biodiversità avicola regionale vicina all’estinzione, ovvero la razza di Gallina Siciliana. Il progetto è fondato su un allevamento allo stato brado basato sui principi della sostenibilità e dell’utilizzo di risorse rinnovabili e native. Fondamentali sono il rispetto del benessere psicofisico delle galline, che passa attraverso la scelta di una razza autoctona che possa ben adattarsi alle condizioni del territorio locale, la tutela della salute ( no uso di antibiotici ) , l’ alimentazione con materie prime NO OGM e il “fattore terra”, cioè il rispetto e conservazione della biodiversità con la disponibilità di un ampio terreno biologico per il pascolo senza limiti temporali, andando addirittura oltre gli standard del biologico.